VUOI PRENDERE UN AMSTAFF MA HAI GIA’ ALTRI CANI

E HAI PAURA CHE NON VADANO D’ACCORDO?

Ciao, mi presento, sono Romina, Amstaff Specialist il primo addestratore donna specializzata in questa razza. Perchè ho scelto di diventare una specialista sugli amstaff? Perchè ne posseggo parecchi da sempre e ritengo che l’amstaff abbia necessità diverse rispetto agli altri cani.
Ti avviso: è un post lungo e se questa esperienza  vissuta è simile alla tua situazione, prenditi del tempo per leggerlo fino alla fine e fanne tesoro.

Questa è la storia di Nerina, una cucciola di Amstaff.

Nerina viene presa una mattina in un allevamento dai suoi nuovi padroni per portarla  a casa con loro, dove hanno già un cane maschio.
Partono dall’allevamento con la cucciola e fanno un viaggio di circa un paio d’ore in auto. Si dirigono direttamente da un addestratore, che gli fa fare già la sua prima lezione.
Finita la lezione si recano finalmente nella nuova casa.
Ma aimè Nerina viene messa in un locale e il cane, già presente nell’abitazione, in un altro.
I due cani restano isolati e non hanno nessun contatto visivo.
Dopo una settimana  i nuovi proprietari decidono di mettere la museruola a Nerina (ATTENZIONE: una cucciola di soli 3 mesi non ancora abituata alla museruola), e chiaramente senza nessun insegnamento, decidono di far incontrare i due cani.

Immaginate la situazione…

Nerina va in difesa e attacca il cane più anziano. A questo punto Nerina viene definita aggressiva, ingestibile, e chi ne ha più ne metta. Viene riportata dall’allevatore che, essendo un allevatore serio e tiene al benessere dei suoi cani e dei cuccioli, riprende Nerina con se.
A questo punto vengo interpellata per fare un esame del carattere di Nerina.
Decido di far incontrare Nerina e Margot (la mia Amstaff adulta e addestrata), chiaramente entrambe senza museruola, in  tutta tranquillità.
Cosa vedo???? Nessun segnale di aggressività nonostante la situazione drammatica vissuta dalla cucciola. Risulta tranquilla, equilibrata ma soprattutto bisognosa di un percorso educativo che gli insegni il modo corretto per interagire col mondo.
A Nerina viene cercata una nuova mamma e papà, ma l’allevatore mi chiede di seguire l’eventuale inserimento con altri cani (se i nuovi proprietari dovessero avere altri cani in famiglia).
Nerina trova un altro papà anche lui con già un cane maschio adulto. Viene venduta solo a una condizione: che l’inserimento con il cane adulto venga seguito da me e dall’allevatore insieme ai futuri padroni.
Accetta e organizziamo il tutto meticolosamente.
L’inserimento viene fatto in un luogo neutro, in serenità e usando il metodo corretto per gli Amstaff.
Dopo i primi minuti, dove Nerina è chiaramente prevenuta, la cucciola e Sam cominciano a conoscersi…. Passo un po’ di tempo con loro in cui li osservo, interagisco e insegno al nuovo papà come comportarsi in base agli atteggiamenti dei due cani.
E quando sono pronti per intraprendere il loro nuovo viaggio saluto Nerina, certa che stavolta, grazie all’inserimento eseguito nel modo corretto e grazie alle istruzioni impartite ai nuovi proprietari e al percorso di addestramento futuro che faremo insieme cominciandolo subito al compimento del 3° mese di età, Nerina è nel posto giusto, saprà comportarsi e vivere una sana relazione con il nuovo amico a 4 zampe e i nuovi amici umani.
Tutto questo per spiegarvi che un inserimento con altri cani eseguito in maniera non corretta può davvero comportare dei grossi danni al tuo Amstaff.

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